Keith Haring – About Art Milano dal 20/02/2017 al 18/06/2017

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Una mostra che ripercorre la vita artistica di Keith Haring, con una vastissima selezione di opere provenienti da tutto il mondo per la prima volta in Italia, mettendo in evidenza accanto alla figura di artista militante, i riferimenti ampi e articolati ad altri artisti e linguaggi. Questi diventano nelle sue tele riflessioni sulla capacità dell’arte di auto rigenerarsi e un collegamento tra culture diverse ed universali, che consolida la sua grandezza di artista.

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Un uomo unico che fondò la Keith Haring Foundation nel 1989,  per perpetuare il patrimonio artistico e filantropico di Haring attraverso la conservazione e la diffusione delle sue opere e gli archivi, e fornendo sussidi ai bambini bisognosi e le persone colpite da HIV / AIDS.

Malattia che lo porto alla morte il 16 febbraio 1990 a New York a causa delle complicanze legate alla stessa: aveva solo trentadue anni. Ma ormai era già destinato a diventare uno degli esponenti più rappresentativi e originali della corrente neo pop.

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Queste sono le parole che lo stesso Haring rivolse a John Gruen, la cui biografia rimane la più completa fonte primaria per la comprensione di Haring come uomo e artista:[1] (fonte Wikipedia contribuisci al mantenimento della libertà di parola )

(EN)« My dad made cartoon characters for me, and they were very similar to the way I started to draw—with one line and a cartoon outline » (IT)« Mio padre realizzava per me personaggi dei cartoni animati, e questi erano simili a come disegnavo io – con un’unica linea e un contorno fumettistico »

Si interessa all’arte paterna ed è attratto dalla comunicazione attraverso le arti figurative, mostrando un vivo interesse per l’Arte Moderna.

Keith Haring si trasferisce a New York City, ha quasi vent’anni ed uno studio sulla Ventiduesima, dipinge su carta seguendo una propria concezione di grafica stilizzata, una propria filosofia dell’arte, la “Popular art” che deve essere per tutti, per questo egli disegna con il gesso bianco sulla carta nera incollata sui manifesti pubblicitari vecchi nelle stazioni della metropolitana di New York (1981), scambiando opinioni e idee con i passanti che si fermano a guardarlo.

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Le sue esposizioni sono sempre ammiratissime, come ogni sua manifestazione figurativa, perchè Haring dipinge non solo su muri o pannelli, ma su qualsiasi cosa gli capiti tra le mani dando al mondo una visione diversa e popolare dell’arte moderna.
Nel 1984 dipinge murales anche in Australia e in Brasile e crea una animazione pubblicitaria della durata di sessanta secondi per i magazzini Big di Zurigo in Svizzera.
Nel 1985 inizia a dipingere su tela; incoraggiato da Andy Warhol e Basquiat, artisti per eccellenza del Pop, espone contemporaneamente i dipinti alla Tony Shafrazi Gallery e le sculture di acciaio dipinto a vivaci colori alla Leo Castelli Gallery, New York, tiene una Personale al Musée d’Art Contemporain, Bordeaux. Partecipa alla Biennale di Parigi creando poi le scene per Sweet Saturday Night, Brooklyn Academy of Music, New York, e The Marriage of Heaven and Hell, per the Ballet National de Marseille, Francia. Dipinge uno sfondo di 7,50 x 9,50 m per The Palladium, New York. Stampa e distribuisce 20.000 manifesti Free South Africa. Disegna quattro orologi per Swatch Watch USA.

Haring consacrò definitivamente il proprio talento nell’aprile del 1986 con l’inaugurazione a SoHo del Pop Shop; si tratta di un punto vendita di gadget e magliette ritraenti le sue opere, così da mettere il proprio operato a disposizione di tutti.

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Quello stesso anno Keith Haring dipinge ben 107 metri del muro di Berlino.

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Annuncia pubblicamente la sua malattia, l’AIDS, nel 1988. Morirà due anni dopo.

Luogo:  PALAZZO REALE dal 20/02/2017 al 18/06/2017

Lunedì: 14.30–19.30
Martedì, mercoledì, venerdì e domenica: 9.30-19.30
Giovedì e sabato: 9.30-22.30  (ultimo ingresso un’ora prima della chiusura)

Biglietti: Intero € 12 / Ridotto € 10 / Ridotto scuole € 6 / Biglietto Famiglia: uno o due adulti € 10 a testa, bambini fino a 5 anni gratuito, da 6 a 14 anni € 6.

Prezzo per visita guidata alla mostra di Keith Haring a Milano:

Visita guidata:  € 8,00, saltafila, visita alla mostra di Haring condotta da uno storico dell’arte con patentino abilitativo alla professione, sistema di microfonaggio, tessera e bollino Milanoguida che consentono l’accumulo di bonus per ottenere una visita guidata gratuita

Biglietto ridotto con diritto di prenotazione € 12,00  Totale 20,00 euro.